Dove il blu della terra, del cielo e dell’oceano si incontrano: Hitachi Seaside Park.

Dove il blu della terra, del cielo e dell’oceano si incontrano: Hitachi Seaside Park.

Quando si parla del Giappone si pensa a Tokyo, Kyoto, Osaka, ma c’è un angolo meraviglioso che merita una visita.
Si tratta dell’Hitachi Seaside Park, uno dei posti più belli del Giappone, per quanto sconosciuto al turismo straniero.

Questo luogo magico si trova nella Prefettura di Ibaraki, più precisamente a Hitachinaka, vicino a Ajigaura Beach.

Photo credit: http://static.boredpanda.com/
Photo credit: http://static.boredpanda.com/

Il parco, vasto quasi duecento ettari, ha un’incredibile varietà di fiori, ben 4 milioni e mezzo che sbocciano tutto l’anno.

Deve, però, la sua celebrità per la presenza della Nemophila blu, splendidi fiorellini simili ai nontiscordardimé, conosciuti anche come baby blue eyes, proprio in questo periodo, ricoprono di questo magnifico colore tutta la distesa. Lo spettacolo della fioritura viene chiamato Armonia di Nemophila.
Il punto migliore per ammirarlo è la la collina Miharashi No Oka, dalla quale si vede anche l’Oceano Pacifico.

L’Hitachi Seaside Park non è solo un paradiso romantico, è anche un simbolo dell’efficienza giapponese. Il parco, infatti,  è stato danneggiato dallo tsunami del 2011 ma l’amministrazione locale ha fatto di tutto per restituirlo alla comunità in tempi rapidissimi.

Il giardino è dotato di un parco divertimenti per bambini e di numerosi ristoranti. Nell’area si possono organizzare picnic e barbecue e si può girare in bicicletta oltre che a piedi. Il biglietto intero costa 400 yen (3 euro), il ridotto over 65 300 yen (1,60 euro), il ridotto per bambini 80 yen (0,65 euro) mentre sotto i 6 anni i piccoli entrano gratis.

Avatar
Non riesco a parlare di me facilmente, non so mai cosa dire perché sono più che convinta che non bastano due parole per raccontare una persona. Potrei fare “una lista della spesa “ per scrivere tutte le cose che adoro e che odio, ma mi dilungherei troppo quindi semplicemente dico che mi piace andare controcorrente e mi piace ascoltare le persone che hanno una storia, che hanno ancora voglia di far sentire la propria voce in un mondo fatto da stanze in cui si sente solo il rumore dei tasti sulla tastiera.

Lasciaci un commento!

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *