20 motivi per visitare l’Islanda il prima possibile

20 motivi per visitare l’Islanda il prima possibile

L’Islanda è quel punto remoto della cartina europea di cui conosciamo ben poco se non la sua geografia. Ghiaccio, vulcani e geyser ricoprono l’isola quasi per il 60% e il clima rigidissimo è un grosso ostacolo per i visitatori poco avvezzi a queste latitudini. Eppure l’Islanda ha talmente tanto da offrire che è impossibile non inserirla nella lista di destinazioni per i prossimi viaggi.
Dall’ovvio fino all’improbabile, dal possibile fino al quasi impossibile, abbiamo steso venti motivi per cui vale assolutamente la pena fare un’escursione nella terra del ghiaccio almeno una volta nella vita.

Laguna Blu Islanda
Laguna Blu

1. Nuotare nella Laguna Blu

L’attrazione più popolare in Islanda è proprio la Laguna Blu, un’enorme piscina geotermale all’aperto sulla penisola di Reykjanes, a circa 50 minuti di auto da Reykjavik. Sorge in un cratere vulcanico ed è alimentata dall’impianto geotermico di Svartsengi, che provvede al ricambio dell’acqua ogni due giorni. La temperatura delle sue acque di un azzurro etereo varia tra i 37 i 39 °C, e immergersi nella Laguna Blu non è solo un’esperienza appagante e rilassante, ma anche salutare: l’acqua è infatti ricca di minerali che prevengono e curano le malattie della pelle, come il silicio e lo zolfo.

2. Acquistare un maglione islandese

Prendere un maglione per ricordo può sembrare a prima vista un’attività turistica e parecchio scontata, ma i maglioni di lana woolen islandese – lopapeysa per i locali – vengono indossati praticamente da tutti gli abitanti dell’isola, e comprarne uno durante il primo giorno di permanenza è un ottimo metodo per mischiarsi agli islandesi. Senza contare che si tratta di un indumento incredibilmente confortevole e caldo, che vi aiuterà a sopportare molto meglio il clima rigido del Paese. Se ne trovano in tutti i colori e fantasie per soddisfare qualsiasi gusto personale.

3. Ammirare l’aurora boreale

Si tratta forse del motivo principale per visitare questa fantastica terra: l’aurora boreale è uno spettacolo che lascia a bocca aperta, tanto bello quanto indescrivibile. La fortuna tuttavia gioca un ruolo fondamentale, perché il fenomeno è imprevedibile e non sempre si palesa ai turisti speranzosi. Il periodo migliore per visitare l’Islanda se si vuole ammirare l’aurora boreale va dalla metà di settembre alla metà di aprile, anche se alcuni viaggiatori sono stati così fortunati da vederla in piena estate.

aurora boreale
Aurora Boreale

4. Mangiare un hot dog da Bæjarins Beztu Pylsur

Per quanto impronunciabile sia il nome, si tratta del franchising di hot dog più famoso in Islanda, frequentato anche da Bill Clinton durante i suoi viaggi. I suoi punti vendita si trovano tutti a Reykjavík e sono piccole bancarelle rosse affacciate sulla strada, tutte molto riconoscibili. Sul sito ufficiale potete trovare gli indirizzi precisi di tutti i punti vendita.
I loro hot dog sono straordinari, e fermarsi a gustarne uno è davvero un must.

5. Accarezzare i cavalli islandesi

L’Islanda ha alcune delle razze equine tra le più belle del pianeta, e anche tra le più amichevoli. I cavalli selvatici islandesi, che popolano gran parte della pianura dell’isola, non esitano ad avvicinarsi ai turisti e lasciarsi accarezzare, ammirare e fotografare.

cavalli islandesi

6. Sopravvivere al rúntur

Non c’è che dire, gli islandesi sanno come divertirsi anche nella capitale più settentrionale del mondo. Il rúntur è il tour dei locali notturni di Reykjavik, dai più “canonici” e caratteristici fino ai pub più affollati e ai quartieri a luci rosse. Per chi ama la vita notturna si tratta di un vero e proprio tour de force che inizia prima di cena e si protrae fino al mattino, lasciando i turisti più inesperti stremati e senza forze – per fortuna c’è sempre la laguna blu in cui riprendersi!

7. Fotografare una pulcinella di mare

Le pulcinelle di mare, con il loro becco coloratissimo e il loro aspetto buffo, sono gli uccelli tipici dell’Islanda, anche se può essere davvero difficile scovarne una. Viaggiano in stormi che di solito si radunano sulle pareti delle scogliere a picco sul mare nella costa sud a ridosso della città di Vik. Una loro foto è sempre e comunque un capolavoro.

pulcinella di mare

8. Calarsi in un vulcano

Tra le esperienze più emozionanti che si possono provare in Islanda, quella di calarsi dentro al cratere del dormiente vulcano Thrihnukagigur a 30 minuti da Reykjavik è sicuramente la prima della lista. L’ultima eruzione del Thrihnukagigur risale a più di 4000 anni fa e da allora il gigante è sempre rimasto quieto. Grazie a un’escursione organizzata ci si può infilare nel suo camino e ammirarne le splendide pareti: uno spettacolo impareggiabile.

9. Fare il giro dell’isola in auto

Ci vogliono circa 18 ore, a detta di Google maps, per completare la strada Anello (Hringvegur in islandese) che circonda l’isola. Tuttavia le bellezze naturali disseminate lungo il percorso garantiscono almeno una ventina di soste panoramiche.

10. Partecipare a un festival musicale islandese

Pur essendo un Paese così piccolo, il numero di artisti di fama internazionale che l’Islanda ha sfornato è di tutto rispetto: Björk, Sigur Ros e Of Monsters and Men sono solo alcuni dei tanti. Uno dei festival di musica più importanti è l’Iceland Airwaves all’inizio di novembre, nell’ambito dell’altrettanto imperdibile festival del solstizio, dove i partecipanti hanno addirittura l’opportunità di fare festa all’interno di un ghiacciaio.

arcobaleno cascata

11. Cercare l’arcobaleno tra le cascate

Quest’attività non è affatto difficile da spuntare dalla lista: l’Islanda è infatti zeppa di cascate meravigliose, tra le quali incontrare un paio di arcobaleni scintillanti nella foschia è comunissimo. La cascata di Skógafoss, in particolare, è famosa per i suoi doppi arcobaleni che si manifestano molto spesso tra il vapore provocato dalla caduta dell’acqua.

12. Provare il Brennivin

Il Brennivin è una grappa dal retrogusto di liquirizia conosciuta anche come ‘Morte nera’. Composto da purè di patate fermentato e aromatizzato con semi di cumino, il Brennivin è tradizionalmente servito insieme all’hákarl (vedi punto 16).

13. Vedere gli iceberg da vicino

La vista degli enormi blocchi galleggianti di ghiaccio blu è un’esperienza incredibilmente surreale. Fate un giro in barca sul ghiacciaio-laguna Jökulsárlón o il vicino e più piccolo Fjallsarlon per goderveli in tutta la loro magnificenza. I gommoni si possono avvicinare al ghiaccio molto più delle altre barche, quindi privilegiateli quando dovrete scegliere il mezzo da utilizzare.

14. Fare un tour delle location cinematografiche

L’Islanda è una delle più famose location per film e spettacoli del calibro di “Game of Thrones”, “Die Another Day” e “Prometeo”. Gli itinerari alla scoperta dei luoghi che hanno fatto da sfondo ad alcune delle storie più amate dal pubblico sono moltissimi.

15. Andare fuori strada

I viaggi lungo le strade islandesi sono divertenti solo a metà se non si percorrono le impervie F-roads delle highlands, che fanno letteralmente rimbalzare i passeggeri sui sedili. Attraverserete sentieri sterrati e corsi d’acqua da guadare in jeep, ma cercate di farlo insieme a un guidatore esperto – il rischio che anche un 4×4 super equipaggiato rimanga bloccato nel letto di un fiume è davvero alto.
strada islanda

16. Provare lo squalo fermentato

Anche noto come hákarl, lo squalo fermentato è il piatto nazionale dell’Islanda e affermare che i suoi abitanti lo mangiano solo per abitudine sarebbe a dir poco un eufemismo. Lo chef Anthony Bourdain ha affermato che era “il piatto peggiore, più disgustoso e terribile che abbia assaggiato.” Ma gli islandesi ne vanno davvero fieri, e un assaggio da parte dei turisti è sempre un gesto molto apprezzato!

17. Andare in motoslitta su un ghiacciaio

Non perdete l’occasione di esplorare i ghiacciai in motoslitta, sia da conducente che da passeggero – è davvero uno spettacolo ammirare il ghiaccio che a poco a poco si trasforma in un paesaggio invernale da fiaba.
ghiacciaio islanda

18. Fare snorkeling tra due continenti

Per quanto assurdo possa sembrare, è davvero possibile fare snorkeling in Islanda, precisamente a Silfra Fissure nel Þingvellir National Park, dove le placche tettoniche dell’Eurasia e del Nord America si incontrano.

19. Visitare il geyser più famoso del mondo

Può sembrare un gioco di parole, ma Geysir è il nome del geyser che ha dato il nome a tutti gli altri. Anche se il vecchio Geysir non è più attivo, si può aggiungere una tappa al vicino Stokkur, a poca distanza, che è ancora pienamente in attività e spruzza getti d’acqua bollente a distanza di pochi minuti l’uno dall’altro.

20. Fare un selfie con Björk

Si tratta della sfida più ardua di questa lista, anche se in realtà non è così improbabile trovare la famosa cantante nella sua terra natale tra soli 300 mila abitanti. L’abbiamo riservata come caccia finale e ciliegina sulla torta, ma potete tranquillamente lasciare l’Islanda anche solo dopo aver spuntato la metà delle voci di questa lista, stando sicuri di esservi innamorati di questa terra e tenendovi nel cuore tutte le meraviglie che il Paese del ghiaccio vi ha offerto.

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Blogger, web designer, a volte scrittrice analogica. Nerd repressa causa incompatibilità con la matematica. Mens sana in corpore pigro. Sogno di scrivere un e-book al giorno e di smetterla con le frasi brevi nelle biografie.

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