Il 2017 sarà l’anno del Portogallo.

Il 2017 sarà l’anno del Portogallo.

La nazione da vedere nel 2017 sarà l’anno il Portogallo.
Lo conferma la guida Best in Travel 2017 di Lonely Planet, da poco uscita.

Dopo la Thailandia nel 2015 e l’Islanda nel 2016, ora è il momento del Portogallo.

“Il Portogallo è un paese in crescita dal punto di vista turistico, grazie alla grande affluenza registrata nel 2016 soprattutto da parte del pubblico italiano, come testimoniano i dati aggiornati ad agosto che evidenziano incrementi incoraggianti: fino al 12% in più di visite ricevute – afferma Marcelo Rebanda, dell’Ufficio Turistico del Portogallo in Italia. Siamo molto felici del risultato, dovuto in parte alla nostra posizione geografica strategica e a un clima con 250 giorni e 3.000 ore di sole all’anno. […] In generale del Portogallo si apprezzano qualità e poliedricità delle destinazioni, tra mare, surf, avventura e un prodotto enogastronomico eccellente.”

Ad attrarre i turisti è soprattutto la bellezza di Lisbona, le Azzorre e Porto.

Lisbona.

Photo credit: http://www.boscolo.com/

Capitale del Portogallo, Lisbona è una città bellissima e ricca di fascino.
Nei secoli, ha accolto molte e diverse culture provenienti da terre lontane e ancora oggi mantiene una forte identità, quella che si percepisce nei suoi quartieri storici: dal Bairro Alto, fino alla Baixa, passando per Belem e il Chiado.

Il quartiere della Baixa è il cuore della città. I luoghi che non potete assolutamente lasciarvi sfuggire di questo quartiere sono la Praca do Rossio con la Stazione, la Praca do Commercio e l’Elevador de Santa Justa.

Elevador da Bica Photo credit: http://1.bp.blogspot.com/

Il quartiere di Bairro Alto è il vecchio quartiere popolare della città, quelle delle facciate colorate di azulejos. In rua de Sāo Paulo troviamo la scritta “Ascensor da Bica”, e propri qui potete salire a bordo del famoso Elevador da Bica, una simpatica funicolare gialla tra le più conosciute di Lisbona in attività dal 1892.

Il Chiado è uno dei quartieri storici di Lisbona, è il quartiere in cui è nato Pessoa, malinconico poeta e scrittore portoghese. La principale arteria commerciale del quartiere è Rua Garrett, con caffè storici, boutique alla moda per lo shopping sfrenato e palazzi elegantissimi.

Belém, è un antico quartiere di Lisbona. E’ molto ampio, ricco di giardini colorati e di splendidi monumenti come il Monastero dei Jerònimos, il più importante monumento di Lisbona. Fu costruito nel 1505 per festeggiare il ritorno dell’esploratore portoghese Vasco de Gama che aveva appena scoperto la rotta per l’India.  È una tappa obbligata per via della famosa Torre di Belém, patrimonio UNESCO, alta 30 metri e realizzata per essere faro e fortezza del porto di Restelo.

Photo credit: https://thumb.holidaypirates.com

Azzorre.

Le nove isole maggiori (São Miguel, Pico, Terceira, São Jorge, Faial, Flores, Santa Maria, Graciosa e Corvo), così come i tanti isolotti che le circondano, fanno delle Azzorre un posto unico al mondo. Il Parco dell’Isola di Pico, in particolare, per la sua spettacolare bellezza è stato inserito nel 2004 tra i patrimoni dell’umanità Unesco. Da non perdere sono anche Ponta do Capelinhos, sull’isola di Fajal, le Grotte Natal e Carvalo, presso Terceira e la piscina di Caldera Velha e le sorgenti calde di Furnas , dove è possibile immergersi per rilassarsi.

Photo credit: http://ihg.scene7.com/

Porto.

E’ la seconda città del Portogallo per grandezza.

Da visitare è la Ribeira, il quartiere che si stende lungo il corso del fiume Douro, una delle sezioni più antiche della città. Le attrazioni principali di Porto, includono: la cattedrale Sé, la Chiesa di San FranciscoDom Luis I, il ponte di ferro di Porto realizzato da un collaboratore di Eiffel e la stazione di São Bento, considerata come una delle stazioni più decorative d’Europa.

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Non riesco a parlare di me facilmente, non so mai cosa dire perché sono più che convinta che non bastano due parole per raccontare una persona. Potrei fare “una lista della spesa “ per scrivere tutte le cose che adoro e che odio, ma mi dilungherei troppo quindi semplicemente dico che mi piace andare controcorrente e mi piace ascoltare le persone che hanno una storia, che hanno ancora voglia di far sentire la propria voce in un mondo fatto da stanze in cui si sente solo il rumore dei tasti sulla tastiera.

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