6 motivi per cui il cibo italiano è il migliore del mondo.

Pizza
Pizza

Gli appassionati a scoprire nuove culture sanno bene che ovunque si può mangiar bene, ma se ciò che si ricerca è l’eccellenza culinaria, l’Italia detiene il primo posto. E a ribadirlo con certezza è lo scrittore e giornalista italo-americano David Infante in un articolo su Thrillist, uno dei più rispettati portali dedicati al lifestyle maschile.
Egli ha spiegato con dovizia di particolari perché l’Italia è la mecca del cibo mondiale.
Ecco i 6 motivi per cui il cibo italiano è il migliore del mondo:

 I ristoranti italiani brillano anche senza le stelle Michelin.
Con appena 332 stelle rispetto alle 609 francesi, qualcuno potrebbe obiettare che i ristoranti italiani non siano poi così meritevoli, dettaglio che potrebbe anche essere vero, se il criterio di valutazione della mitica Michelin non fosse esente dalle critiche di chef internazionali e critici gastronomici, i quali si lamentano del nazionalismo spinto della guida, accusata di favorire i ristoranti francesi. 

Photo credit: http://parliamoitaliano.altervista.org/

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La pizza, il regalo italiano all’universo.
Buonissima ma anche incredibilmente veloce e facile da preparare: la pizza – soprattutto nella classica versione napoletana è la quintessenza del “casual street food” ed è la più importante invenzione italiana.

C’è un cibo sempre diverso e buonissimo.
Pur essendo un paese relativamente piccolo, l’Italia ha un patrimonio gastronomico talmente variegato da far invidia a chiunque. Andando da nord a sud dello stivale vi è una differenza di sapori e ingredienti che uno si aspetterebbe in un continente intero.


Gli chef italiani sono dei campioni.
Reso il doveroso omaggio storico a Gualtiero Marchesi, il primo ad elevare la cucina tricolore ai suoi massimi livelli, la citazione d’obbligo è per Mario Batali, il famoso “Babbo” che, insieme con l’amico e socio Joe Bastianich, dal 1998 insegna ai newyorkesi cosa significhi mangiar (bene) italiano anche fuori dall’Italia e che ha creato Eataly. A completare l’elenco dei fuoriclasse in cucina, tre nomi su tutti: Massimo Bottura (Osteria Francescana); Massimiliano Alajmo (Le Calandre) ed Enrico Crippa (Piazza Duomo, Alba).

Photo credit: http://machedavvero.it/

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Paese che vai, Italia che trovi.
C’è una Little Italy in cinque dei sette continenti (uniche eccezioni, Asia e Antartica), il che significa che al giorno d’oggi si può mangiare realmente italiano in qualunque angolo del pianeta.

La pasta, la delizia regalata al mondo.
Che sia stata realmente inventata dagli italiani o piuttosto importata da uno di loro, quello che conta davvero è che da quando le nonne italiane hanno messo le mani sulla pasta, è stato “game over” per tutto il resto, perché in qualunque modo venga preparata e sia che la si gusti al nord con il ragù o al sud coi frutti di mare, è sempre, dannatamente buona.

E per voi qual è il motivo per considerarla la mecca del cibo nel mondo?

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