“Dosi singole di caffeina fino a 200 mg e dosi quotidiane fino a 400 mg non destano preoccupazioni in termini di sicurezza per gli adulti in Europa”
a dirlo è l’EFSA, l’Autorità europea per la sicurezza alimentare, in un parere scientifico sulla sicurezza della caffeina.
Sul documento redatto (attualmente in bozza), l’Autorità attende ora di ricevere commenti o riscontri attraverso una consultazione pubblica, che rimarrà aperta fino al 15 marzo 2015.
Dunque bere tre tazzine di caffè secondo l’EFSA non crea problemi alla salute.
L’Autorità informa che le persone di età compresa tra i 18 e i 65 anni possono consumare, in tutta sicurezza, fino a 400 mg di caffeina al giorno (l’equivalente di tre tazzine di espresso).
Inoltre sfata anche un altro mito: assumere troppa caffeina in gravidanza non reca problemi per la salute del feto, né sul peso del bebè, né sui tempi della gravidanza.
Sempre secondo l’EFSA, per bambini (3-10 anni) e adolescenti (10-18 anni)
“l’assunzione quotidiana di 3 mg per kg di peso corporeo è considerata esente da rischi. “
evitando però gli eccessi di caffeina, e ancor più di alcol.
Infine anche per chi pratica attività sportiva bere una tazzina di caffè meno di due ore prima di svolgere un esercizio fisico intenso, non comporta rischi.
La caffeina, precisa l’Eufic (European Food Information Council) è una xantina, un alcaloide che si trova in diverse piante come i chicchi di caffè e i semi di cacao, le foglie di tè, le bacche di guaranà e le noci di cola, e che viene aggiunta a bevande analcoliche e a diversi farmaci sia con ricetta sia da banco.
Dunque a chi proprio non riesce a farne a meno, a chi crede sia un buon alleato per affrontare la propria giornata, il caffè non fa male, ovviamente va preso nei limiti.