Girare il mondo gratis? Busabout è alla ricerca di due “viaggio-dipendenti”.

Girare il mondo gratis? Busabout è alla ricerca di due “viaggio-dipendenti”.

Girare il mondo ed essere pagato allo stesso tempo? Non è un sogno.
La compagnia Busabout è alla ricerca di due viaggiatori avventurieri maniaci di foto e di social per immortalare i posti e le varie tappe del viaggio in Europa.

Photo credit: http://europebuspass.com

«Stiamo reclutando persone per il miglior lavoro del mondo». Così recita l’annuncio.

I posti a disposizione sono due e i candidati selezionati ricopriranno per 6 mesi i ruoli di ambasciatore del marchio e videomaker. Per ciascuna delle due posizioni sono richiesti specifici requisiti: il primo deve essere abile nello scrivere e nel narrare, avere un debole per i fatti bizzarri, essere avventuriero e naturale di fronte a una fotocamera, l’altro deve essere creativo ed esperto nell’editing, preciso e puntuale nel rispettare le scadenze, attento ai dettagli e creativo.

Photo credit: https://eliseboonstra.files.wordpress.com/

I due fortunati selezionati avranno la possibilità di viaggiare quindi per 34 città europee senza spendere un centesimo, perché avranno tutte le spese coperte, dai voli ai soggiorni, dalle escursioni al cibo, per il quale è previsto un budget giornaliero.

“Se selezionati potrete intraprendere il viaggio della vostra vita”, recita l’offerta, “Passeggiate idilliache lungo la Senna, visite ad antichi castelli in Repubblica Ceca, le Alpi svizzere, traversate da un isola all’altra ammirando il tramonto greco, feste a Ibiza e qualche boccale di birra all’Oktoberfest”.

Per inviare la propria candidatura è necessario caricare su Youtube un video di massimo tre minuti nel quale, in maniera creativa, si mostrano le proprie abilità e si mettono in risalto i motivi per cui ci si consideri idonei alla posizione ricercata. I maggiori di 18 anni hanno tempo sino al 5 marzo fino alle 23.59 . Il viaggio comincerà a fine aprile e si concluderà a settembre 2017.

Per candidarsi clicca sul sito della compagnia Busabout.

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Non riesco a parlare di me facilmente, non so mai cosa dire perché sono più che convinta che non bastano due parole per raccontare una persona. Potrei fare “una lista della spesa “ per scrivere tutte le cose che adoro e che odio, ma mi dilungherei troppo quindi semplicemente dico che mi piace andare controcorrente e mi piace ascoltare le persone che hanno una storia, che hanno ancora voglia di far sentire la propria voce in un mondo fatto da stanze in cui si sente solo il rumore dei tasti sulla tastiera.

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