Charli Howard: taglia 38 ma le chiedono di dimagrire.

Charli Howard: taglia 38 ma le chiedono di dimagrire.

A pochi giorni dal lungo sfogo di Gigi Hadid, una delle modelle più famose degli ultimi annisui profili social rivolto ai criticoni che da tempo la perseguitano online, sui social circola un nuovo sfogo di una modella inglese, rivolto a un’agenzia di modelle che le aveva chiesto di dimagrire.

Photo credit: http://www.unique.dk/
Photo credit: http://www.unique.dk/

Charli Howard, 23 anni, taglia 38, si è sfogata su Facebook con parole forti, come si legge sul Daily Mail,  dopo che la sua agenzia le aveva imposto di dimagrire, di perdere 3 centimetri sui fianchi per continuare a lavorare.

«Mi rifiuto di sentirmi in colpa perché non raggiungo i vostri ridicoli e inottenibili standard di bellezza mentre voi state seduti tutto il giorno alla scrivania, divorando torte e biscotti e criticando me e le mie amiche per il nostro aspetto fisico»

ha scritto la modella pur non svelandone il nome, aggiungendo di non sopportare più le continue critiche che la fanno vergognare del proprio corpo.

Continua poi con un attacco rivolto a tutto il mondo della moda, accusato di promuovere una immagine diseducativa e sbagliata.

Photo credit: http://media.tumblr.com/
Photo credit: http://media.tumblr.com/

«Più ci costringete a perdere peso, più gli stilisti realizzeranno vestiti che si adattino alle vostre misure, e più le giovani ragazze si ammaleranno.
Non è più un’immagine che voglio rappresentare».

Conclude la lunga lettera dicendo che non può tagliarsi fianchi e ossa per riuscire ad indossare gli abiti sempre più stretti che le vengono proposti dall’agenzia.

«La mia salute mentale e fisica è più importante di un numero su una scala».

Il messaggio ha colto nel segno, non la sua agenzia, ma di sicuro donne, agenzie e fotografi, i quali immediatamente hanno mandato migliaia di commenti e messaggi di sostegno alla ragazza.

Bisogna aver qualche rotella fuori posto per spingere una donna, già magra, a dimagrire: speriamo in una svolta del fashion system!

Non riesco a parlare di me facilmente, non so mai cosa dire perché sono più che convinta che non bastano due parole per raccontare una persona. Potrei fare “una lista della spesa “ per scrivere tutte le cose che adoro e che odio, ma mi dilungherei troppo quindi semplicemente dico che mi piace andare controcorrente e mi piace ascoltare le persone che hanno una storia, che hanno ancora voglia di far sentire la propria voce in un mondo fatto da stanze in cui si sente solo il rumore dei tasti sulla tastiera.

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