Proprio qualche giorno fa avevamo visto che esistono dei ‘sintomi’ che possono portare al tradimento, elencati da Susan Pease Gadou, in un articolo sull’Huffington Post.
Dopo diversi anni di studio su cosa spinga una persona a tradire arriva la risposta: il tradimento è presente nel DNA di una persona.
I risultati sono stati presentati al 23° congresso dell’Associazione europea di psichiatria (Epa), da poco concluso a Vienna, in occasione del quale è stata dedicato ampio spazio.
Marcel Waldinger della Utrecht University olandese, ha dichiarato che
“Per ora è un’ipotesi da verificare e non deve certo diventare un alibi.il puro approccio psicologico al tema dell’infedeltà non è più valido, perché è stato sfidato da nuovi dati scientifici che chiamano in causa fattori neurobiologici e genetici.“
L’americano Richard Balon della Wayne State University di Detroit, spiega poi che:
“Un paio di lavori, di cui uno già pubblicato su Plos One, indicano come a rendere più predisposti alla fedeltà o al tradimento potrebbero essere particolari assetti genetici dei sistemi della dopamina e dell’ossitocina“
I fattori pertanto che influiscono sulla predisposizione ad avere un rapporto extraconiugale non sarebbero soltanto psicologici, ma anche ormonali.
La dopamina, infatti, è un neurotrasmettitore prodotto in diverse aree del cervello ed è considerata l’ormone del piacere, della ricompensa e dell’emozione (è coinvolto nell’innamoramento, ma anche nell’assunzione di droghe e alimenti come il cioccolato o la pizza) mentre l’ossitocina, noto anche come ormone della gravidanza, è ritenuta l’ormone dei legami, ma anche della socialità.
La tesi è stata rafforzata quando è stato preso in esame una coppia di due gemelli, sia dello stesso sesso che di sesso opposto, e si è arrivata alla conclusione secondo cui condividere il patrimonio generico sembra predisporre a tassi d’infedeltà simili.
Osservano Balon e Waldinger:
“Il problema principale è che condurre studi scientifici sul tradimento è difficile. Non sono molte le persone disposte ad ammettere una relazione sessuale al di fuori della coppia, per cui è complicato raggiungere numeri in grado di produrre risultati statisticamente significativi. Quindi si può dire che alcune prime indicazioni su un possibile legame fra geni e infedeltà ci sono, ma vanno approfondite“.
sottolineando comunque che anche l’ambiente che circonda le persone conta parecchio.
“Le cose non sono mai o bianche o nere“,
avverte Waldinger.