Cous Cous alla Paprika con Pesto e Verdure

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Se c’è un piatto che amo moltissimo e che mangerei ogni giorno (oltre alla pizza), questo è il cuscus. Personalmente trovo sia molto versatile, adatto sia a preparazioni dolci che salate, perfetto con le spezie, delizioso con semplici verdure, ma fenomenale anche come accompagnamento a piatti a base di carne o di pesce.

Il cuscus ha origini berbere, tanto da essere considerato il piatto nazionale di molti Paesi Nordafricani.
In Marocco viene preparato tradizionalmente nel giorno festivo (che nei paesi arabi cade di venerdì).
Le contaminazioni hanno fatto si che sia molto presente anche nella cucina siciliana, dove spessissimo viene preparato con pesci e molluschi.

Ma veniamo alla mia personalissima interpretazione, che utilizzo spesso come antipasto quando ho ospiti a cena.

Cous Cous alla Paprika con Pesto e Verdure

Ingredienti per 6 persone

  • 420 gr di cous cous
  • 600 ml d’acqua
  • 300 gr di melanzane
  • 300 gr di zucchine
  • un cucchiaino paprika forte
  • sal q.b
  • olio q.b
  • pesto di mandorle

per il pesto di mandorle:

  • mazzetto di basilico
  • 2 cucchiai di parmigiano
  • 20g di mandorle con la pelle
  • mezzo bicchiere d’olio d’oliva extra vergine
  • mezzo cucchiaino di sale grosso

Procedimento:

Iniziamo a preparare il nostro cuscus alla paprika con pesto e verdure mettendo l’acqua a bollire, ci serviamo di una pentola piuttosto bassa e larga, ed aromatizziamo con un cucchiaino di paprika forte e un pochino di sale.
Una volta raggiunto il bollore possiamo spegnere la fiamma e versare a pioggia il cuscus cercando di coprire tutto lo spazio della pentola e lasciamo riposare 5 minuti coperto.

Mentre il cous cous sta rinvenendo prepariamo il pesto di mandorle, servono solo 5 minuti.
Mettiamo in un contenitore abbastanza stretto e lungo il basilico lavato, le mandorle con la pelle, il sale grosso, il parmigiano e l’olio d’oliva extra vergine ed emulsioniamo con un minipimer.

Trascorsi i minuti di riposo del cous cous possiamo tornare ad occuparci del protagonista del piatto, versiamo un filo d’olio nella pentola dove abbiamo lasciato a riposare e con i lembi di una forchetta iniziamo a sgranare il cous cous fino a separare tutti i granelli; una volta sgranato lasciamo ancora a riposare.

Dedichiamoci ora alle verdure, sia le melanzane che le zucchine le laviamo e le tagliamo a dadini piuttosto piccoli, dopodiché separatamente le facciamo saltare in padella con olio (separatamente perché le melanzane e le zucchine hanno tempi di cottura differenti, la prima è un po’ più lunga della seconda).
Una volta pronte le verdure, saliamole.

Non ci resta che rimpiattare, possiamo decidere di mischiare le verdure con il cous cous ed il pesto, quasi come un’insalata e servirlo poi in ciotoline, oppure, come ho fatto io, con una coppa pasta fare uno strato di cous cous, uno di verdure saltate, un altro di cous cous e finire con un cucchiaio di pesto, in modo da lasciare ai commensali la decisione di come dosare i vari ingredienti sulla forchetta.
In entrambi i casi anche i più scettici troveranno soddisfazione in questo piatto, parola di Aurora.

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#curiosità
Data la lunga tradizione di questo piatto, è facile immaginare quante storie e leggende vi girino intorno. La leggenda che a quanto pare piace di più ai siciliani, ed anche a me, è quella che ne fa risalire l’origine alla corte di Re Salomone.
Si racconta che Re Salomone si struggesse d’amore per la Regina di Saba e che così forti fossero le sue pene da renderlo insonne, infelice ed assolutamente inappetente, e quindi incapace di governare.
Ecco che allora entra in gioco il cuoco di corte, il quale non potendo più sopportare di vedere il suo re in tali condizioni, preparò, con grande amore e dedizione, un impasto di semola e spezie, tra cui il cumino, che si diceva avesse la proprietà di stimolare l’appetito.
Si racconta inoltre che Re Salomone non seppe resistere al profumo di questo piatto e che lo divorò in un battibaleno riacquistando vigore, tornando quindi a governare in pace.
Da allora il couscous è divenuto per il mondo arabo simbolo di Amore e Pace.

Attendo i vostri commenti! 🙂
Alla prossima ricetta, Aurora.

 

2 commenti

  • Greta scrive:

    Fantastica ricetta!!anche io ho scoperto da poco la mia passione per questo cibo..proverò sicuramente questa versione,aromaticamente golosa!!!gnam

    • Aurora Richichi scrive:

      E’ un piacere Greta, allora attendo un tuo giudizio una volta assaggiato 🙂 e visto che anche tu, come me, adori il cous cous, una delle prossime ricette sarà dedicata a te, con una versione dolce di questo ingrediente !!!!

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