Da Matt Murdock a Daredevil

Da Matt Murdock a Daredevil

Non sto cercando penitenza per quello che ho fatto, Padre. Chiedo perdono… per quello che sto per fare.

La intro, rossa come il mondo di fuoco che Matt Murdock – interpretato da Charlie Cox – rimasto cieco riesce in qualche modo a vedere, dà un primo assaggio di quello che ci aspetta avventurandoci nella serie – i grattacieli insanguinati, la giustizia come una dea bendata e, ovviamente, un diavolo rosso sono le colonne portanti di questo comic firmato Marvel.
In una New York incredibilmente corrotta, l’avvocato Matt Murdock cerca di vincere la corruzione che sta distruggendo il quartiere di Hell’s Kitchen, in una corte di tribunale di giorno e come diavolo mascherato di notte. Persa la vista a causa di un incidente quando era bambino, Matt si rende conto di poter comunque vedere attraverso gli altri, estremamente sviluppati sensi.
Un alto senso della giustizia inculcatogli dai valori cattolici con cui è cresciuto e un’infanzia difficile formano la sua forte personalità e le sue irremovibili convinzioni.

Daredevil è segnato dalla profonda introspezione che ci accompagna per i tredici episodi della prima stagione ci permette di conoscere i personaggi fino alla loro intimità, dandoci un quadro chiaro degli eventi che hanno portato i protagonisti ad essere quelli che impariamo a conoscere sul piccolo schermo.
La linea che divide il bene dal male si assottiglia fino a confondersi, sorprendendoci con colpi di scena inaspettati, quasi a sottolineare che nessuno è buono e nessuno è malvagio. O meglio, che anche il più crudele è capace di gesti di grande bontà.

Daredevil è una serie che merita di essere vista per laprofonda realisticità, se non per la cura degli effetti speciali, per quella per la fotografia, per i dettagli, per i reali combattimenti corpo a corpo e, forse per la prima volta in questo tipo di produzione, per aver lavorato, almeno nella versione inglese della serie, senza perdere il multilinguismo – abbiamo diverse scene interamente recitate in russo, cinese mandarino o giapponese – mantenendo viva l’illusione di realtà.

Confermata la seconda stagione, secondo le indiscrezioni la data di rilascio, sempre in blocco come solito fare per le produzioni Netflix, sarà il 21 Aprile 2016.

I’m not seeking penance for what I’ve done, Father. I’m asking forgiveness… for what I’m about to do.

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1/4 di secolo e la calcolatrice per fare 2+2.

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