Game of Thrones – Recensione episodio 5×03

Game of Thrones – Recensione episodio 5×03

Ci siamo: solo una settimana e saremo in pari con gli episodi hackerati e le mie tentazioni saranno finite. EVVIVA.

Episodio tre, High Sparrow. Alzi la mano chi non ha pensato a Jack Sparrow. Ecco, non vedo mani alzate. Che poi voglio vedere come lo tradurranno in italiano: Alto Passero non mi pare un granché bella come idea.

Comunque, andiamo per ordine. Oggi, guardando l’episodio, mi sono appuntata passo passo i commenti che mi venivano in mente e ve li vorrei proporre così come li ho scritti, commentandoli. Facciamo questa prova: tre, due, uno, via!

  • Bisognerebbe insegnare ad Arya cos’è l’apprendistato

Allora, l’episodio inizia con la giovanissima sopravvissutissima Stark che all’interno della House of Black and White pulisce i pavimenti e ovviamente, sentendosi risentita, si lamenta con Jaqen del fatto che pur essendo un apprendista stia facendo Cenerentola. Allora Arya, per fortuna, vivendo in Italia, posso spiegarti cosa sia effettivamente l’apprendistato: significa che tu lavori e vieni sfruttata, non apprendi niente, ti fanno sgobbare e poi ti rimandano nel Continente Occidentale a farti decapitare come tuo padre. Se poi non vivi in Italia allora puoi stare tranquilla:  un giorno smetterai di pulire i pavimenti e ti faranno lavare la gente morta. So’ passi avanti.

  • Matrimonio?! Così, senza preavviso?!

Già, avete capito bene. Le campane suonano e si sentono delle promesse “mio per sempre” “mia per sempre” eccetera eccetera eccetera. Un matrimonio. Un matrimonio! Ad Approdo del Re! E Cersei in prima fila che applaude. Niente Jaime. Un matrimonio senza preavviso, quello del Re e della due volte vedova Margaery, dove la famiglia dello sposo è praticamente assente e quella della sposa non s’è manco vista. Un matrimonio, royal, che finisce senza nemmeno una testa tagliata. No, sta cosa non può andare. George ti sei rammollito? Cosa succede? Un matrimonio senza stragi? Non puoi essere serio. E così gli sposini non solo arrivano alla prima notte di nozze senza aver visto una testa tagliata, ma consumano pure e si divertono come due persone normali a coccolarsi e a dirsi carinerie! Ma dove siamo finiti? Questo non è GOT. Metterei la gif di Tina Cipollari che si alza al grido di “No Maria io esco” ma sono una frana ad allegare le immagini per vostra fortuna.

Nella calorosa atmosfera post – coito il giovane Re, biondo come suo fratello, oltre a preoccuparsi per le sue prestazioni (sulle quali Margaery, che finalmente ha un marito come se deve) continua a complimentarsi, la neo Regina si arruffiana precocemente il maritino mettendo fin da subito in chiaro il suo amore e rispetto nei confronti della Regina Madre Cersei Lannister. Bella mossa Margaery, ma per me la Regina resta Cersei.

Scena successiva, Tommen prova a convincere Cersei ad andarsene a Castel Granito. Per la serie “Ah ma’, sei vecchia ormai, va’ in pensione va’”. Aia, Cersei abbozza stando in silenzio, parte 1. Un minuto dopo, Cersei incappa in Margaery che la umilia per la seconda volta in un episodio e Cersei abbozza stando in silenzio, parte 2. Tutti questi silenzi mi lasciano presagire che stia tramando una strage con i controfiocchi, altrimenti non si spiega la sua tranquillità. Dai Cersei, siamo tutti con te!

  • Ah, ecco Theon… Theon?! 

Dov’era? Ah, sì, a farsi torturare dal sadico Ramsay Bolton, che a me, sadismo a parte, è sempre sembrato abbastanza figo. Ma subito dopo suo padre gli svela una cosa ed io, prima del fermo immagine successivo, che infatti ha chiarito le idee confermando la mia previsione, ho pensato..

  • BONI TUTTI LO FANNO SPOSA’ CO’ SANSA STARK! QUESTO Sì CHE SARA’ IL MATRIMONIO DELLA STAGIONE

Il maiuscolo è voluto. Ho praticamente urlato. Quella sarà una giornata fantastica e secondo me succederà qualcosa in pieno stile Martin, che in questi primi episodi ci ha regalato troppe poche stragi, solo due scuoiati e.. E ve lo dico dopo in un altro commento. Insomma, i Bolton, il cui Lord ha pugnalato Robb & Madre, erano alleati dei Lannister, i quali Lannister visto che Tywin è morto non contano più nulla. Ci sarà anche Ditocorto, che come sappiamo fa il triplo gioco e non riesco più a collocarlo. E la povera Sansa che attira praticamente solo squilibrati, che destino crudele. Ha ragione Ditocorto: “te sarai fatta la tinta ma sei sempre una Stark“. L’esatta traduzione sarebbe: “te sarai pure fatta la tinta, ma sei sempre sfigata in fatto di uomini“. Quello è un matrimonio che non vedo l’ora di vedere.

  • Brienne <3 <3 <3

La storia di Brienne è bellissima, le sue motivazioni nel servire Ranley vengono dal cuore e lo si sente. E’ un personaggio di una profondità rara, una persona che ha sofferto ma si è rialzata e, stranamente, non è diventata cattiva. Le sue sofferenze l’hanno resa una persona d’onore, forse quello che potrebbe accadere alla combattiva Arya. Brienne è un cavaliere nel senso in cui l’intendiamo noi oggi: una persona buona, gentile, pronta a battersi per chi ama e lo ha dimostrato più volte. E’ uno dei miei personaggi preferiti e sentire la sua storia oggi mi ha colpita molto. E se vuole uccidere Stannis ha tutto il mio appoggio! Vai Brienne!

  • L’inverno sta arrivando da cinque anni e voi ancora che state qua a chiacchiera’

Questo commento deriva dal dialogo tra il Lord Comandante Jon Snow e sua antipatia Stannis Baratheon che prova a convincerlo a riprendere il controllo del Nord. Jon, che sa che facendolo farebbe la fine degli altri Stark, in un primo momento rifiuta. Ma poi lascia intendere di pensarci. Allora, secondo me, succederà. E nel frattempo Sansa regnerà sul Nord. Il che significa che uno dei due potrebbe fare una brutta fine, anche se spero che si riprendano casa loro. Passaggio random ad una scena successiva: Snow decapita quell’uomo di cui non ho mai imparato il nome in cinque stagioni e che ha osato rispondergli male. Adoro Jon e condivido il suo non mostrare pietà: sarebbe apparso come un debole agli occhi dei Guardiani della Notte e tutta ‘sta fatica sarebbe andata a farsi friggere. E poi almeno la mano di George Martin si è fatta sentire, almeno in questo (ndr).

  • Quand’è che ho messo lo streaming di Cinquanta Sfumature?

Boh, un bordello che a me sembrava molto la Stanza Rossa di Cristiano Grigio. E invece era solo il religiosissimo Alto Septon che andava a prostitute.. Tutto molto normale. A quel punto entrano gli pseudo – francescani che abbiamo incontrato nel primo episodio di cui fa parte anche Lancel Lannister che puniscono la religiosa figura umiliandolo per strada. In tutta risposta.. CERSEI SI CONGRATULA CON IL LORO HIGH SPARROW. Allora, ovviamente Cersei sta compiendo un atto nobile e giusto, ma cosa sta facendo? E’ in menopausa? Demenza senile? Che sta succedendo alla nostra Regina spietata? Io non lo so proprio.

  • Oddio n’altra che parla della notte scura e piena di terrore. E basta!

Sì, proprio così. Tyrion, che a Volantis non perde tempo per ricordare alle prostitute che lui paga sempre i suoi debiti ed è ricco da fare schifo dovendo tuttavia mantenere l’anonimato, incrocia un’altra sacerdotessa matta che parla del Dio della Luce. Aia. Poi, magicamente, in un bordello viene rapito da Ser Jorah che vuole portarlo dalla Regina che in questo caso è Daenerys. Chiedendomi cosa ci facesse Ser Jorah in un bordello sono giunta ora alla conclusione che si trovasse lì per via della prostituta che si vestiva come Daenerys. La friendzone porta anche ad effetti collaterali gravi come questo, sapevatelo.

  • La recensione è finita, andate in pace.

 

Giocavo, non vi liquido così! Bell’episodio, un po’ poco sangue ancora e quel matrimonio messo lì così non mi va giù, ma bello. Non abbiamo visto Daenerys, non abbiamo visto Jaime. Ma abbiamo visto un toccantissimo momento riguardante Arya che non sono riuscita ad inserire nei commenti semplicemente perché mentre lo guardavo ero presa un po’ come se mi trovassi al suo posto. Arya che si separa dalle sue cose. Mentre gettava tutto in mare ho pensato “E Ago?”. E infatti quando si ritrova la sua spada in mano, le vengono le lacrime. Jon le aveva regalato quella spada, la prima persona che aveva creduto in lei e nella sua voglia di imparare a combattere. Poi c’era stato suo padre, che le aveva presentato il suo Maestro di Danza, anch’egli di Volantis. Arya non si separa da Ago, ma la nasconde tra le rocce, in attesa, spero, del momento in cui le tornerà di nuovo utile.

Bene, ora dovrei aver finito. Ovviamente avrò tralasciato qualcosa, ma questo è quanto ho pensato durante l’episodio. Ci vediamo lunedì prossimo, #staytuned.

 

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Ventotto anni, appassionata di viaggi e letteratura e con il sogno nel cassetto di diventare scrittrice. Nel frattempo scrivo racconti nell'attesa dell'ispirazione per creare qualcosa di migliore, venero i ravioli cinesi e mi drogo di serie TV.

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