Ricorda che il tempo è denaro.
Così recitava Benjam Franklin e non solo.
Da qualche anno alcuni imprenditori in Europa hanno appunto valorizzato “l’uso del tempo”.
Suona strano, quasi assurdo per alcuni, me ne rendo conto; altri invece lo hanno già capito.
Già da qualche anno, infatti, in Europa sono stati aperti bar dove non si paga il caffè ma solo il tempo trascorso, il prezzo insomma lo fanno le lancette: una vera è propria rivoluzione circa le regole del consumo.
Ricordate lo Ziferblat di Londra o lo Slow Time Cafe in Germania?
Da qualche mese questa brillante idea è arrivata anche nella capitale italiana.
Dopo essere nato a Parigi un anno fa, presente nelle zona Louvre e Beaubourg, anche a Roma, infatti, lo scorso 20 Giugno, in zona Piazza San Giovanni, precisamente in via Veio, ha aperto l’Anticafé.
Dietro questo progetto ci sono tre giovani imprenditori laureati in discipline economiche, due ucraini ed un italiano, che si sono ispirati agli ziberflat russi, in italiano vuol dire appunto orologio.
Si tratta di un bar caffetteria dove appunto invece che pagare il caffè, si paga il tempo trascorso alla’interno del locale.
Entrare è semplice ed economico: si paga 4 euro per la prima ora e 3 per le ore successive, la giornata 14 euro e mensile 200 euro.
In questa minima tariffa sono compresi un buffet illimitato con bevande calde e fredde, stuzzichini, snack dolci e un pranzo caldo a soli 5 euro ma è anche possibile portare cibo o bevande con sé da fuori senza problemi.
Inoltre vengono messi a disposizione dei clienti un video proiettore, uno scanner, moltissime prese elettriche, una stampante, un fax ed infine WiFi veloce e illimitato.
Ci sono anche una piccola libreria e dei giochi di tavolo.
All’entrata viene data al cliente una card magnetica, caricata con l’ora di arrivo così quando si va via, consegnandola alla cassa, si saprà il tempo trascorso e il prezzo da pagare.
Il caffè è aperto tutti i giorni dalle 10 alle 24, anche sabato e domenica.
Esso è nato per promuovere un nuovo modo di concepire la caffetteria, la quale non appare più solo come uno spazio dove l’ozio trionfa, ma anche come un luogo accogliente e super organizzato per studiare e lavorare.
Anticafé è uno spazio di condivisione pensato sia per il lavoro che per il divertimento. Qui ci si sente a casa!
Insomma per la prima volta viene messo a disposizione di tutti uno spazio dove potersi esprimere, dove l’arte, la lettura, la creatività e le nuove idee vengono supportate, dove si da spazio alle passioni, ai giovani che hanno voglia di fare e alle nuove conoscenze. In Italia funzionerà?