Oggi voglio parlarvi di una ricetta che ha i sapori della Grecia.
Ci sono stata in vacanza e mi sono innamorata della loro cucina, non solo di quello ovviamente, ma in cucina i Greci ci sanno proprio fare: ingredienti freschi, semplici, ma cucinati alla grande, quindi vi propongo degli Involtini di Melanzane ripieni di carne e feta.
Involtini di Melanzane Ripieni
Ingredienti per 10 involtini:
- 1 melanzana grande
- 250 gr di carne trita scelta
- 1/2 cipolla
- 1/2 bicchiere di vino bianco
- 2 cucchiai di olive taggiasche
- 50 gr di feta
- 10 fili d’erbe cipollina
- olio EVO q.b.
- sale e pepe q.b.
Procedimento:
Iniziamo la preparazione dei nostri Involtini di Melanzana Ripieni: laviamo la melanzana, tagliamola a fette dello spessore 1/2 centimetro e grigliamo.
Una volta cotte le lasciamo riposare su un piatto, salandole in superficie mentre continuiamo a grigliare le altre fette.
Io non ho utilizzato condimenti per questo passaggio, quindi andranno bene per tutti, anche per chi è attento alla linea.
Mettiamo in una padella un filo d’olio EVO con la cipolla sminuzzata e non appena la cipolla sarà appassita, aggiungiamo la carne trita.
Quando la carne avrà preso colore, sfumiamo con il vino e lasciamo cuocere 10 minuti, appena pronta saliamo e pepiamo.
Sminuzziamo le olive taggiasche e aggiungiamole alla carne trita, i nostri Involtini di Melanzane Ripieni sono quasi pronti.
Su una placca rivestita di carta da forno componiamo i nostri Involtini di Melanzane Ripieni.
Su ogni fetta mettiamo un po’ della carne trita, poi un po’ di feta sbriciolata e chiudiamo le fette come un cannolo siciliano aiutandoci con un filo d’erba cipollina.
Inforniamo a forno preriscaldato a 180° per 10 minuti.
I nostri Involtini di Melanzane Ripieni sono pronti per essere serviti, io li ho accompagnati con della salsa tzatziki.
Alla prossima ricetta, Aurora
e ricordate di utilizzare l’hashtag #lericettediaurora
#Curiosità:
In greco il termine “feta” significa “fetta” e, infatti, il formaggio in questione viene lavorato in grossi pani rettangolari che vengono poi suddivisi in fette più o meno grandi, sia per il consumo che per la commercializzazione