Istria Tour 2016: la Croazia più vicina…ad un passo da casa!

Istria Tour 2016: la Croazia più vicina…ad un passo da casa!

L’Istria è la Penisola Croata che si trova a pochi chilometri dal capoluogo friulano e che, visitandola, ci accoglie come se fosse un po’ casa nostra.

È conosciuta per le sue spiagge e acque cristalline e per le pittoresche cittadine nel quale ogni vicolo diventa il set perfetto per scattare mille fotografie.

Raggiungere l’Istria è facilissimo ed una volta arrivati non si vorrebbe più andare via.

Il primo paese che ho raggiunto nel mio Istria Tour è stato Umag (Umago), un piccolo paesino sulla costa nord-orientale della penisola e che può essere considerato un po’ la porta d’ingresso della Croazia. Umag ha l’aspetto di una piccolissima Venezia, che sia affaccia su un tratto di mare molto tranquillo, ma nell’entroterra troviamo colline e campi coltivati. Il centro è sviluppato su quella che una volta era un’isoletta ed è tutto circondato da mura fortificate che proteggevano il paese dalle mareggiate. Nel centro storico medievale è bello perdersi tra le vie strette e tortuose che portano alla piazza principale. Oggi Umag è una città volta al turismo – anche grazie al torneo internazionale di tennis (per questo ci sono tantissimi campi nei quali poter provare ad imitare i grandi Federer e Nadal o le sorelle Williams) – che ospita sempre di più centinaia di villeggianti ed offre loro delle sistemazioni di lusso e molto confortevoli.


Scendendo per la penisola si arriva a Poreč (Parenzo) e Rovinj (Rovigno), due delle città più romantiche di tutta la Croazia.

Poreč è considerata la capitale croata del turismo, poiché offre numerose sistemazioni per i turisti, che sono efficacemente collegate al centro città da simpatici trenini che trasportano i turisti dagli hotel e dai campeggi, fino alla movida cittadina. Una visita della cittadina può iniziare dalla piazza principale e, proseguendo nelle bianchissime stradine, raggiungere i colorati negozietti di souvenir o i resti dell’antica epoca romana. La città mostra ancora l’antica presenza romana, poiché la pianta di Poreč ne è testimone. Una sosta merita il compresso della basilica eurasiana, patrimonio dell’umanità protetto dall’Unesco.

Rovinj è la cittadina più romantica, a mio parere, nella quale passeggiare mano nella mano nei vicoletti lastricati e talvolta molto ripidi. Affacciate sul mare si trovano delle piccole casette, molte delle quali adibite a B&B molto caratteristici, e numerosi ristoranti che, al tramonto, si animano per l’happy hour. Prima del tramonto si può raggiungere la Chiesa di Sant’Eufemia attraverso una stancante salita, ma che ripaga la fatica per la vista che si può godere dall’alto.

Alla punta della penisola ho raggiunto Pula (Pola), che è decisamente meno romantica delle cittadine visitate in precedenza, poiché è una città più sviluppata dal punto di vista amministrativo. La nascita di Pula è collegata al mito degli Argonauti che sfuggendo ai Colchidi fondarono un insediamento chiamato Polai, ma venne eretta dai romani intorno al 46 a.C. Quello che più mi ha affascinata di Pula è stato proprio l’anfiteatro di epoca romana che si staglia al centro della città (proprio come a Roma) e dai cui archi si può ammirare il mare, che non è poi così lontano. Dall’Arena è facilmente raggiungibile la piazza principale, dalla quale si può proseguire per la visita al Tempio d’Augusto e al museo archeologico Istriano.

Risalendo la penisola si raggiunge Hum (Colmo), la città più piccola del mondo. La sua popolazione consta di poco più di trenta abitanti, i quali sono molto affezionati al paesino, che ammetto essere molto carino. Il paesino si estende per appena 50 m2 e comprende solo due piccole stradine che permettono una passeggiata intorno alla cittadina. Da Hum si snoda il Viale dei Glacoliti, dove troviamo una decina di sculture che commemorano l’alfabeto glagolitico. Consiglio di arrivare per ora di pranzo per assaggiare qualche piatto tipico in una delle pochissime (forse due?) locande che offrono vantaggiosi menù turistici, per poi passeggiare nella stradina del paese ed acquistare qualche souvenir. Infine, vale la pena recarsi alla punta del pesino per godere del fantastico tramonto comodamente seduti su una piccola panchina di legno. (Ps: c’è il wifi libero! Da non credere!)

L’Istria è una penisola bellissima, che offre paesaggi mozzafiato ed acque meravigliose. Favorisce il turismo in Istria, la facilità con la quale si trovano persone che parlano italiano e cartelli ed insegne scritti, molte volte, in croato, sloveno ed italiano. L’Istria è così vicina all’Italia che è raggiungibile in veramente poco tempo e vale sicuramente la pena tenerla in considerazione per un eventuale viaggio o weekend.

 

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Forse un po' ce l'ho scritto nel nome il mio destino. O meglio, nel cognome. Amo viaggiare e fotografare qualsiasi dettaglio che a molti è sfuggito e appuntare tutti i pensieri e le sensazioni che il viaggio mi suscita. Adoro fotografare la natura e l'autunno. Facciamo prima: la natura d'autunno. Di solito, in un gruppo di persone, sono quella che rimane sempre indietro per fare foto a destra e sinistra, o al cielo, mio grande protagonista ed ispiratore. Quello che scrivo e che fotografo mi descrivono.

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