Julia Roberts per la nuova campagna Givenchy Primavera/Estate 2015.

Julia Roberts per la nuova campagna Givenchy Primavera/Estate 2015.

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Photo credit: iodonna.it

Dal cinema alla TV, dal grande schermo al piccolo schermo, dopo Calzedonia, Lancôme e L’Oreal Paris, Julia Roberts è ancora una volta un’icona nel mondo del fashion e del beauty.

Givenchy, infatti, l’ha scelta come testimonial della campagna P/E 2015.
Riccardo Tisci,direttore creativo della maison, ha voluto fortemente l’attrice come testimonial perché, ha dichiarato, non è una modella, ma perché è:

«Il mood della sfilata mostra una donna forte, e Julia lo è. E soprattutto è intelligente, spiritosa, forte, femminile ma, anche, con un lato maschile: come le donne che catturano la mia immaginazione, come le precedenti testimonial di Givenchy — Marina Abramovic, Isabelle Huppert, Erykah Badu ».

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Photo credit: marieclaire.it

La campagna, scattata dai fotografi Mert & Marcus, ha visto la star in posa incarnando perfettamente la donna Givenchy come lo stesso direttore ha dichiarato:

«È la perfetta combinazione per i codici contemporanei di Givenchy».

Negli scatti, realizzati in bianco e nero, la Roberts ha indossato i capi emblematici del marchio, ovvero la giacca dalle line squadrate, la classica camicia di pizzo e il tuxedo femminile.
Inoltre pochissimo trucco, i capelli naturali, insomma senza glamour, ma con semplicità.
Fattore, quest’ultimo importantissimo per Tisci, il quale ha chiesto espressamente che il sorriso più pagato del mondo non fosse mostrato, anzi l’ha voluta totalmente diversa rispetto alla sua immagine classica.

Una trasformazione, quella attuata sul corpo di Julia Roberts, perfettamente avvenuta tant’è che anche Tisci ha scritto sul suo profilo Instagram “Welcome Dear Julia” e ha definito il risultato molto “newyorkese”, dimostrando dunque la molteplice personalità dell’artista.

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Non riesco a parlare di me facilmente, non so mai cosa dire perché sono più che convinta che non bastano due parole per raccontare una persona. Potrei fare “una lista della spesa “ per scrivere tutte le cose che adoro e che odio, ma mi dilungherei troppo quindi semplicemente dico che mi piace andare controcorrente e mi piace ascoltare le persone che hanno una storia, che hanno ancora voglia di far sentire la propria voce in un mondo fatto da stanze in cui si sente solo il rumore dei tasti sulla tastiera.

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