Once Upon a Time… – OUAT 4×20

Once Upon a Time… – OUAT 4×20

Signori e signore, bambini e bambine, pazzi esaltati come me di tutto il mondo, ci siamo! Una seconda parte di stagione fenomenale si sta per chiudere in modo altrettanto fenomenale, e io non so cosa dire se non che gli autori sono due geni.

Bando alle ciance: cos’è successo nell’ultimo episodio di Once Upon a Time? Pronta per un breve riassunto.

Dunque, due storyline, come al solito. Storybrooke e dei flashback, in questo caso di Regina. Partiamo da questi visto che possono essere raccontati in modo più breve e senza dovercisi soffermare troppo.

Bad Regina is back, ovviamente solo nel flashback. Così, giusto per iniziare un episodio nel migliore dei modi, stritola il cuore di un giovanotto che si sta per sposare in uno dei suoi terreni invitandolo a

next time there’s a wedding, book the church

Più chiaro di così. Grazie per la delucidazione, Regina. Torna Cora da Wonderland, dove sua figlia l’aveva esiliata. E cosa fa? Fingendo di voler far incontrare Robin Hood (l’uomo con il tatuaggio) a sua figlia, le fa invece incontrare lo sceriffo, sperando che metta incinta sua figlia e che lei possa in qualche modo prendere il potere. Toppato alla grande: Regina sacrifica la sua fertilità bevendo volontariamente una pozione e tanti saluti di nuovo Cora. I flashback non mi sono piaciuti, si vede da come li sto trattando con superficialità.

Torniamo a Storybrooke, o meglio, ci tornano Emma, Regina, Lily, Robin, il figlio (?) e Zelena. Non voglio chiedermi come abbiano fatto a rientrare dentro Storybrooke ma andiamo per ordine.

L’incontro tra Malefica e Lily è stato qualcosa che strappalacrime è poco. Ho veramente pianto come una fontana. E ho pianto ancor di più quando Lily inizia a trattar male sua madre lasciandole intendere di essersela immaginata cazzuta quando in realtà è una rammollita. Che colpo basso. Malefica è migliorata tanto, ha assunto tanto spessore, è un bel personaggio in fin dei conti, non merita di essere trattata così.

Nel frattempo Gold si sta sentendo male e in una frazione di secondo vediamo il suo cuore, tutto ormai completamente nero. Ne avevamo avuto dei sentori due episodi fa e ora sta succedendo. Non può e non deve succedere, urge assolutamente che l’Autore lo aiuti, ma per farlo l’Autore ha bisogno dell’inchiostro, che potrebbe a sua volta essere creato solo attraverso il sangue di Emma che contiene Darkness. A Regina, che passa di lì in quel momento e che serve l’Autore per far sparire Zelena, viene un’idea, non dopo aver ricordato a Gold che

No, the Dark One can’t die. Not like that

il quale di tutta risposta afferma

No, but Rumpelstilskin can

Ecco. Urge inchiostro dunque. Regina, che a quanto pare si sente potente contro un Gold mezzo morto, lo saluta con fare strafottente utilizzando le sue stesse parole

Goodbye Dearie

Povero Gold. Regina quindi si reca a cercare Lily: dopotutto anche lei sembra avere abbastanza Darkness. La trova mentre aspetta l’Atac, che a quanto pare anche a Storybrooke come a Roma non passa mai specie nei giorni festivi. La punge e ne ruba un po’ di sangue. Da questa puntura Lily perde il controllo di se e diventa un drago: è un vizio di famiglia. Dov’è Daenerys? Ah, ho sbagliato telefilm.

Da qui accadono due cose.

PRIMA COSA. Malefica chiede aiuto a Biancaneve e Charming per far tornare indietro sua figlia, per la serie “avete fatto il guaio e ora sistematelo”. Diciamo che i due non ci riescono, anzi prendono pure qualche ceffone da Lily-Drago, ma almeno Lily accetta sua madre e decide di fermarsi a Storybrooke per un po’: same old story.

SECONDA COSA. Regina chiude Zelena in quella specie di manicomio interrato dove teneva anche lo Specchio delle Brame. Ottenuto l’inchiostro chiede all’Autore di riscrivere la storia eliminando Zelena fin dall’inizio. La Wicked Witch,  in quel momento, fa notare a Regina di come lei sia uguale a Cora nel suo essere spregiudicata, scatenando così sensi di colpa nella Evil Queen che decide di lasciare Zelena in carcere per un po’, con il suo bel pancino destinato a crescere, e godersi la sua vita con Robin Hood. L’Autore si smaterializza.

Prima di tornare all’Autore, però, un cenno ad Emma che, spalleggiata da Hook che sembra sempre più il ragazzo perfetto, fa pace con i suoi genitori ricordandogli che loro sono degli eroi. Molto commovente.. Ma anche no. Speravo che ci liberassero di uno dei due ma niente, dovremmo sorbirceli ancora per non so quante stagioni.

Torniamo all’Autore: si rimaterializza dentro il negozio di Gold, dove quest’ultimo gli fornisce un libro vuoto intitolato “Heroes and Villains” ricordandoci ancora una volta che

it’s time the Villains got their happy endings

L’Autore inizia a scrivere e l’episodio termina con la scritta

Once Upon a Time

sulla pagina bianca del libro, lasciando intuire che qualche cosa sta cambiando e non sarà più come prima.

Questo episodio mi è piaciuto tantissimo, per niente banale, una sorpresa dietro l’altra. Il prossimo durerà due ore e.. sarà l’ultimo. L’ultimo. Non ce la posso fare: mesi interi (almeno tre) senza ONCE! Non posso farcela. Avrò bisogno di qualcos’altro da recensire, pensavo a Pretty Little Liars, che dovrebbe ricominciare il due giugno. Ma mesi senza Once.. E’ qualcosa che proprio NON SI PUO’. Nel promo del prossimo episodio vediamo la situazione perfettamente ribaltata: buoni cattivi e cattivi buoni. Mi piace. E voglio sperare che sia proprio l’incipit per la quinta stagione. Mi spiego meglio: sarebbe figo se qualcosa venisse radicalmente cambiato e si continuasse nella prossima stagione ad avere dei ruoli ribaltati o dei personaggi scomparsi o meglio ancora dei personaggi totalmente nuovi o diversi da com’erano. Per ora sono solo ipotesi. Alla prossima settimana con l’ultima recensione di #OUAT.

A voi è piaciuto questo episodio? Cosa ne pensate?

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Ventotto anni, appassionata di viaggi e letteratura e con il sogno nel cassetto di diventare scrittrice. Nel frattempo scrivo racconti nell'attesa dell'ispirazione per creare qualcosa di migliore, venero i ravioli cinesi e mi drogo di serie TV.

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