Eccoci qui dopo un altro episodio di Once. La scorsa settimana non ho pubblicato alcuna recensione perché, trovandomi dall’altra parte del mondo, in clima di midterm exams non ho avuto molto tempo. E, da una parte, per fortuna. Per fortuna perché della 6×14 non avrei avuto molte cose belle da dire: tutto sembrava esser fatto con una velocità assurda, non ho avuto tempo per gioire della proposta di matrimonio che subito Emma ha scoperto il segreto di Hook nel modo più banale possibile mentre la questione Robin-Regina-Happy Ending è stata liquidata in men che non si dica.
Come si nota, non sto apprezzando molto gli ultimi episodi e non lo nascondo. La 6×15 potrebbe (potrebbe) essere stata un episodio di ripresa, sebbene anche in questo caso alcuni elementi hanno lasciato a desiderare.
L’episodio è stato diviso in ben tre storyline, a mio parere troppe per un solo episodio di Once Upon a Time. Siamo sempre stati abituati a vedere al massimo due storyline (presente e flashback) ma in questo caso abbiamo avuto due presenti e un flashback, poco tempo per immedesimarci e troppa confusione.
Fronte 1: Agrabah, flashback. Jasmin che rifiuta la proposta di matrimonio di Jafar per poi accettarla e capire che era un bluff, ed essere infine condannata a vedere la propria città sparire sotto i propri occhi.
Fronte 2: Hook&co. Hook, che per colpa di Gideon non può tornare a Storybrooke dove Emma crede che lui l’abbia lasciata, cerca di trovare un modo e si imbatte in Aladdin e Jasmin (spariti più o meno una vita fa, tanto che quasi non li ricordavo) e li aiuta a cercare Jafar sperando in un aiuto divino che lo riporti a Storybrooke. Ovviamente non ci riesce, sebbene Jasmin sconfigga Jafar in trenta secondi e si ritrovi ad Agrabah semplicemente baciando Aladdin perché l’amore è la più potente delle magie (il fatto che dopo sei stagioni i produttori ancora usino questa scusa per risolvere ogni casino da cui non riescono ad uscire mi infastidisce non poco). Lasciamo Hook ad Agrabah che telefona ad Emma con una conchiglia che Ariel (grande comparsa, potenzialmente inutile) gentilmente gli lascia usare. Probabilmente tornerà a Storybrooke in tempo in tempo per il matrimonio.
Fronte 3: Storybrooke. L’episodio si apre con Emma che racconta al padre di Hook e Charming che ha una reazione prevedibilissima, ovvero non uccide nessuno, non spacca nulla, non giura di voler ammazzare il futuro genero. Anche qui, sebbene ormai sapessi che il Prince Charming non può reagire in modo violento, non capisco perché si sia fatto tutto con questa fretta assoluta: nel giro di tre episodi, il segreto è venuto fuori ed è stato scoperto, ed in pratica anche già perdonato. Dov’è la crescita in tutto ciò? Non c’è più crescita in nessuno dei personaggi e questo è imbarazzante. Regina, che in questo episodio compare con un nuovo taglio di capelli e nelle vesti di una cara amica, è migliorata molto dall’inizio della serie, ma ora continua a stagnare nella situazione che le si è creata attorno: si è redenta, è diventata buona, ed ora? Non ha praticamente più un ruolo nella storia. Così come Emma, che ormai è depressa da più di una stagione. Una boccata d’aria fresca l’ha portata Biancaneve (e non avrei mai immaginato di dire una cosa simile!) con la sua ilarità durante la serata al pub. D’altro canto, è stata molto carina l’idea di far sì che Emma, sua madre e Regina uscissero insieme come persone normali, ma purtroppo resta sempre il fatto che questi episodi tendono a liquidare le storie in quattro e quattr’otto non dando neanche il tempo di godersele.
L’episodio termina con la scoperta che Esopo (mostrato come barista del pub, idea originale e che mi sarebbe quasi piaciuta se fosse stata portata a termine) era in realtà Gideon che, possedendo ora le lacrime della Salvatrice (ricavate dal fazzoletto su cui Emma aveva pianto, al pub), impedisce a Hook di tornare e chiede ad Emma un favore: aiutarlo ad uccidere la Fata Nera.
Parliamone. Sono quindici episodi che Emma ha la visione di Gideon che la ucciderà, quindici episodi iniziati con questa presunta mitologia del Salvatore, con la presentazione di un Aladdin caduto in rovina e con la promessa che tutto ci sarebbe stato spiegato, e adesso Gideon cerca in Emma un’alleata? Ma siamo seri? Vi prego non mi dite che questo era il piano fin dall’inizio. Per favore, ditemi che avete arrangiato le cose in corso d’opera così da chiudere tutto entro giugno. Sto trovando tutto veramente fatto male. La trama orizzontale fa buchi da ogni dove. Spero, ma ormai ne dubito, che riescano a dare un senso a tutto con il finale, ma che senso ha che Gideon ora chieda aiuto ad Emma? O, forse, per dargli un senso migliore, potrebbe essere che non fosse Gideon ma che fosse Gold? Forse in quel modo si spiegherebbe questa richiesta d’aiuto. Voglio dire, deve esserci una trappola, altrimenti che senso avrebbe aver portato Hook così lontano e non lasciarlo tornare? Che senso avrebbe terrorizzare tutti quando avrebbe potuto stringere un’alleanza con Emma fin da subito senza scatenare tutto questo putiferio?
Sinceramente, e lo ripeto nonostante lo abbia già detto, inizio a sperare che i rumors sul possibile finale della sesta stagione siano veri e che, semmai dovesse esserci una settima stagione, il cast venga rinnovato. Se messa in pratica in modo corretto, quest’idea permetterebbe di restare un minimo ancorati al passato (in caso dovesse esserci un Henry adulto, come si vocifera) e di esplorare storie nuove attraverso nuovi metodi, visto che ormai la situazione che si è venuta a creare non permetterebbe altri sviluppi né per la trama né per i personaggi.
Piccola domanda che mi sono fatta in corso d’opera: i Charmings non hanno un figlio piccolo? Perché oltre a non vederlo praticamente mai, lo hanno rinominato in questo episodio dopo secoli.
Detto ciò, la cosa che mi è piaciuta di questo episodio è stato lo spostare l’attenzione su nuovi personaggi, un po’ come nella prima stagione e nella prima parte della sesta, ma purtroppo il tutto è stato fatto con estrema fatica ed estremamente veloce.
Spero di continuare a tenervi compagnia anche per i prossimi episodi, e vi lascio i link dove potrete continuare a seguirmi: Telefilia e Once Upon a Time su SubsFactory