World’s Biggest Eye Contact Experiment: guardiamoci negli occhi!

World’s Biggest Eye Contact Experiment: guardiamoci negli occhi!

Grazie alla moderna tecnologia siamo connessi ogni giorno e in ogni momento, ma ciò seppur ha accorciato le distanze, spesso può allontanare, facendo venir meno il contatto visivo.

Come sarebbe il mondo se distogliessimo gli occhi dal nostro smartphone, tablet e pc?

Photo credit: http://sheffield.uk.eventsdroid.com/
Photo credit: http://sheffield.uk.eventsdroid.com/

E’ questa la domanda che ha fatto nascere World’s Biggest Eye Contact Experiment, un esperimento in occasione del quale 100,000 persone in 156 città diverse hanno guardato in faccia uno sconosciuto, staccando gli occhi dagli schermi.

Le persone coinvolte sono state riprese mentre per un minuto, in silenzio, fissavano uno sconosciuto di fronte loro.

I partecipanti hanno reagito all’esperimento in modi diversi.
Alcune persone, infatti, si sono commosse e hanno pianto, altre hanno espresso vera gioia e felicità.

La manifestazione è stata lanciata dall’associazione australiana “The liberators international”, fondata a Perth, Australia, ed è avvenuta in contemporanea anche in diverse città italiane, europee e del mondo, con lo scopo di stimolare i rapporti umani.

“La vera connessione è il cammino per la pace” si legge alla fine del video, perchè per essere “connessi” non è sufficiente un Wi-FI.

Questa esperienza ha permesso alle persone di staccarsi la spina per un momento dalla quotidianetà e connettersi con qualcuno, sia esso un amico o un perfetto sconosciuto.

World’s Biggest Eye Contact Experiment ha dimostrato che al di là delle nostre differenze c’è l’amore e l’umanità.

Possiamo avere tutti i mezzi di comunicazione del mondo, ma niente, assolutamente niente, sostituisce lo sguardo dellessere umano.

– Paulo Coelho.

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Non riesco a parlare di me facilmente, non so mai cosa dire perché sono più che convinta che non bastano due parole per raccontare una persona. Potrei fare “una lista della spesa “ per scrivere tutte le cose che adoro e che odio, ma mi dilungherei troppo quindi semplicemente dico che mi piace andare controcorrente e mi piace ascoltare le persone che hanno una storia, che hanno ancora voglia di far sentire la propria voce in un mondo fatto da stanze in cui si sente solo il rumore dei tasti sulla tastiera.

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