Once Upon a Time – recensione episodio 6×11

Once Upon a Time – recensione episodio 6×11

Dopo la lunga pausa invernale, rieccoci qui a commentare Once Upon A Time.

La prima metà di stagione si era conclusa così, e ora ci siamo ritrovati a fronteggiare alcune situazioni che, ahimé, sembrano essere state sbrigate alla velocità della luce.

Gideon, il figlio non più neonato di Belle e Gold, torna e si rivela essere colui che ucciderà Emma. Perché vuole ucciderla? A detta sua, la Fata Nera, che lo ha tenuto prigioniero in un luogo dove il tempo scorre in maniera diversa, tiene sotto il suo potere un intero villaggio. Uccidendo Emma, la Salvatrice, diventerebbe lui stesso un Salvatore. Ma un modo più carino non c’è? Tipo Aladdin, che da quello che ho capito ha volutamente dato via i propri poteri da Salvatore. Oppure, che ne so, tipo chiedere ad Emma di salvare quelle persone per conto proprio… No. Il figlio di Gold o ammazza o non è contento.

Non vedo grande differenza con il padre, in questa bramosia di potere ed egocentrismo. Gold stesso, a fine episodio, dice di non volere che suo figlio uccida Emma. Ci crediamo? Io ovviamente non ci crederò mai. Neanche se dovessero dimostrarlo, perché sicuramente lo smentirebbero il secondo successivo. Gold ha solamente bisogno di potere, e tutta questa pseudo-umanità è solo un trucchetto ai danni di Belle.

Nel frattempo, Emma e Regina sono dove le avevamo lasciate alla fine della 6×10. Si trovano, infatti, in una realtà alternativa nella Foresta Incantata, dove Emma è cresciuta con i suoi genitori e la Evil Queen è stata sconfitta circa ventotto anni prima. Mentre cercano di attraversare il portale creato dall’unico fagiolo magico rimasto in circolazione, Regina esita poiché vede Robin Hood.

Rimanderò le mie considerazioni su questa cosa a fine recensione, fatto sta che Emma e Regina non riescono ad attraversare il portale e restano bloccate lì. Emma allora ricorda che nella propria realtà, Geppetto aveva costruito il famoso albero che l’aveva portata nel nostro mondo, così decide di chiedere aiuto a Pinocchio. Sì, Pinocchio. August. Chiamatelo come volete. Lui. Che due stagioni fa è tornato a Storybrooke per poi sparire di nuovo. O almeno credevamo, perché a fine episodio scopriamo che è sempre stato lì solo che era troppo difficile farcelo vedere ogni tanto. Maledetti.

Insomma, Emma e Regina riescono a tornare a casa e si portano dietro il Robin alternativo, così, per sport.

Tutto questo mi ha dato una sensazione di stranezza totale. Innanzitutto perché Regina mi fa una grandissima tenerezza ma già so per certo che non riuscirà ad avere il proprio happy ending neanche questa volta, quindi non capisco il senso di distruggerla sempre di più. Poi, capisco l’amore a prima vista, ma Robin davvero non aveva nulla da perdere per seguirla senza farsi due domande. Non so, ma secondo me potrebbe rivelarsi semplicemente finto. Mi piacerebbe sbagliarmi, ma non vedo il lieto fine all’orizzonte. A meno che non muoia Regina, allora forse sì. Ma in quel caso Once non sarebbe Once, quindi non ci credo molto.

La cosa che mi da veramente fastidio della piega che ha preso questo show è proprio questa mancanza di coraggio da parte degli autori. Vengono introdotti sempre nuovi personaggi per poi perderli di vista (Pinocchio sarebbe il male minore, ma Malefica e Lily che fine hanno fatto?). La scorsa stagione si erano quasi decisi a prendere una posizione uccidendo prima Hook e poi Robin, per poi salvare Hook alla fine e ridare un ruolo a Sean Maguire a dieci episodi dalla morte di Robin Hood. Non sono in grado di voltare pagina, e questa staticità inizia a pesare perché non fa altro che appesantire la trama principale.

Questo primo episodio, dunque, non mi ha entusiasmata. Certo, Regina in lacrime non può non lasciare un velo di tristezza, così come Gold implorare pietà per il figlio e ricordare il modo in cui ha perso Belfire. Mi auguro che possano approfondire il rapporto tra Gideon e suo padre per poter vedere le similitudini (e sicuramente le differenze) tra lui e suo fratello. Gold imparerà a farsi amare da suo figlio? Se ricordiamo le similitudini con la Bella e la Bestia, ricorderemo che la Bestia avrebbe dovuto imparare ad amare e riuscire a farsi amare a sua volta. Forse ci siamo sbagliati fin dall’inizio. Forse non è Belle che deve portare tutto a termine, forse è suo figlio. Rumple ha amato Belfire, ma non è riuscito a farsi amare a sua volta. Che ci riesca entro fine stagione? Che riesca a farsi amare da questo figlio? Dopotutto, i guai in cui è finito Gideon sono pura colpa di Belle. È lei che ha deciso di farlo portare via dalla fata, per metterlo in salvo da Gold.

Insomma, Once è tornato e con lui anche io! Continuate a seguirmi sulla mia pagina Facebook Telefilia e sulla pagina  Once Upon a Time su SubsFactory!

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Ventotto anni, appassionata di viaggi e letteratura e con il sogno nel cassetto di diventare scrittrice. Nel frattempo scrivo racconti nell'attesa dell'ispirazione per creare qualcosa di migliore, venero i ravioli cinesi e mi drogo di serie TV.

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