Una foto dice più di mille parole.
Questo è il motto del servizio fotografico dell’artista Maud Chalard, fotografa francese, che lavora come art director a Parigi.
Maud ama catturare i momenti di complicità e intimità tra le coppie e il progetto Lovers è nato proprio dal desiderio di ritrarre i momenti di condivisione tra alcune coppie di anziani e della comunità LGBT (lesbiche, gay, bisessuali e transgender).
Tra le sue immagini si possono anche trovare alcuni autoritratti di lei e il suo fidanzato Théo Gosselin, anche lui fotografo specializzato in viaggi e scorci di vita.
Il progetto, infatti, inizialmente è nato dalla volontà del fotografo di immortalare momenti della propria relazione d’amore, ma ben presto si è ampliato per includere non solo i suoi amici, ma anche sconosciuti che l’hanno contattata attraverso i social media.
Il suo interesse non stava nel nel romanticismo fugace, infatti, nelle sue foto, cattura scene così piene di amore ed emozioni che si può quasi sentire il calore.
Tutte le coppie ritratte sono infatti selezionate in base a un criterio imprescindibile: devono essere seriamente innamorate.
Anche perché, tra le “battaglie” della fotografa, c’è quella di dimostrare che l’amore vero esiste in un mondo sempre più virtuale in cui spesso i rapporti reali passano in secondo piano e in un periodo in cui le relazioni sembrano essere sempre più e instabili.
“Cerco di catturare il profondo sentimento dell’ amore e di trasmettere alle nuove generazioni la speranza poiché pensano che l’amore è perduto.”
ha detto la fotografa.
Semplice l’idea, brillante il risultato.
